Lo stress può essere funzionale nella nostra vita. Non lo è quando non riusciamo a ristabilire un equilibrio psico-fisico.
Esiste uno strumento che può essere trasformato in uno stile di vita e che ci può aiutare ad aumentare la consapevolezza, in modo da apprendere a rispondere alle situazioni con capacità di scelta piuttosto che con reazioni automatiche.
L'ansia è una reazione adeguata quando è attivata da un pericolo reale e scompare quando questo pericolo viene a cessare.
Nella maggior parte dei casi, l'ansia si configura come una reazione inadeguata e sproporzionata rispetto alla realtà della situazione che stiamo vivendo, quando non riusciamo a controllarla razionalmente, quando ci sfugge dal controllo volontario e produce l'evitamento dalla situazione che temiamo.
Esistono diverse tecniche e strumenti che aiutano le persone a ridimensionare notevolmente il loro stato di allarme, imparando a sentire e ridurre le tensioni del corpo e aumentando l'autoregolazione delle emozioni.
La Mindfulness deriva dal latino "mederi" che significa risanare, curare e guarire. Viena definita anche come piena consapevolezza o attenzione presente e attiva, la consapevolezza si acquisisce quando si è in uno stato di particolare attenzione che viene definita focalizzata rivolta al momento presente e non giudicante.
Gli esercizi meditativi che vengono utilizzati nella pratica sono principalmente 3:
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Quando si parla di difficoltà scolastiche non ci si riferisce all'incapacità di apprendere, ma alla necessità di un aiuto a usare correttamente gli strumenti necessari per imparare.
Quando si parla di Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), si intendono disturbi del neurosviluppo che riguardano la capacità di leggere (Dislessia), scrivere (Disortografia e Disgrafia) e calcolare (Discalculia) in modo corretto e fluente che si manifestano con l'inizio delle scolarizzazione.
Questi disturbi dipendono dalle diverse modalità di funzionamento delle reti neuronali coinvolti nei processi di lettura, scrittura e calcolo, ma non determinano un deficit di intelligenza
Per Bisogni Educativi Speciali (BES) si intendono tutti gli studenti che hanno necessità di attenzione speciale nel corso del loro percorso scolastico per motivi diversi a volte certificati da una diagnosi, a volte riconducibili a bisogni permanenti o temporanei superabili attraverso interventi mirati e specifici.
Il potenziamento cognitivo ed emotivo è una modalità di intervento che aiuta l'individuo a sostenere e potenziare le abilità cognitive (attenzione, memoria, pianificazione, organizzazione, problem solving e funzioni esecutive) ed emotive (consapevolezza, controllo degli impulsi e autoregolazione)
Un percorso costante permette di acquisire maggiori competenze non solo nell'ambito cognitivo, migliorando così le prestazioni lavorative e scolastiche, ma anche nell'ambito emotivo favorendo così un miglior rapporto con le proprie emozioni e una sensazione di maggior benessere psicofisico.